STAMPA FOTOGRAFICA E FINE ART

Per realizzare una stampa fotografica di qualità, oltre alla strumentazione necessaria, altri fattori concorrono per ottenere un risultato eccellente:

• Valutare il file di stampa, che deve soddisfare determinati requisiti (la risoluzione, lo spazio colore rigorosamente RGB, il profilo incorporato)
• Stabilire un flusso di lavoro consolidato e costante (dalla soft-proof alle impostazioni di stampa)
• Adottare una corretta gestione del colore, che richiede una sostanziale esperienza nella creazione di profili colori specifici, utilizzo delle stampanti e delle carte.
• Conoscere pregi e difetti delle singole carte, per stabilire la soluzione migliore alle determinate esigenze e richieste.
• Conoscere e gestire le problematiche dei diversi formati di carta, per consegnare stampe perfette dal piccolo al grande formato.

L’esperienza acquisita nel corso degli anni nel nostro laboratorio ci permette di affiancare la clientela in ogni aspetto della stampa garantendo la massima professionalità in ogni passaggio.

La nostra dotazione per la stampa fotografica conta: 

• tre spettrofotometri Xrite®;
• monitor calibrati EIZO®;
• plotter fotografici Epson® a 10 inchiostri a pigmenti, 2 neri e 3 grigi. L’ampiezza cromatica è un requisito fondamentale per realizzare una stampa fotografica di qualità o fine art
• plotter dedicato per stampa prove certificate;
• ambiente a luce condizionata;
• software efi® Fiery® XF con color profile suite per la gestione del flusso di lavoro dedicato alla fotografia.

La differenza tra la stampa fine art e quella fotografica risiede nella composizione della carta stessa. Le carte fine art sono infatti composte da fibre naturali (cotone o alfa-cellulosa) e non vengono sbiancate artificialmente tramite cloro. I bassi o assenti livelli di sbiancanti ottici e lignina di questo tipo di carte, presenti invece nelle carte fotografiche tradizionali, garantiscono l’intatta tenuta cromatica della stampa fine art per periodi molto lunghi. Da simulazioni laboratoriali in tutte le condizioni luminose e ambientali in interni, l’intatta tenuta cromatica della stampa fine art è generalmente certificata a partire dal secolo di durata.

Solo i plotter a getto d’inchiostro vengono considerati adatti alla stampa fotografica fine art; tutte le nostre stampe vengono così effettuate con plotter fotografici ink-jet Epson a 10 colori.

Solo attraverso la profilazione di ogni singola carta usata e prestando la massima attenzione alla gestione del colore nel flusso di lavoro è possibile raggiungere gli standard minimi e necessari per la produzione di stampe fine art..

Su richiesta è possibile produrre una Certificazione di autenticità Hahnemuhle.

Per poter produrre una stampa di elevata qualità è consigliabile partire da files con le seguenti caratteristiche:

• FORMATO:
  • tiff (consigliato)
  • jpg (se non è prevista la postproduzione, o al massimo piccole correzioni)
  • raw (solo se è da postprodurre)

• RISOLUZIONE NON RICAMPIONATA PER UNA STAMPA OTTIMALE:
  • compresa tra i 360 ppi (ottimale) e i 150 ppi (minimo) nel formato finale di stampa

• METODO COLORE:
  • Colore RGB 8bit/Canale

• PROFILO SEMPRE INCORPORATO:
  • Adobe RGB (consigliato), ProPhoto RGB, sRGB.

Per una corretta visualizzazione del file, e soprattutto dei colori, sono necessari alcuni accorgimenti: 

• l’utilizzo di monitor con uno spazio cromatico che copra almeno il 97% dello spazio colore AdobeRGB;
• la recente (entro 200 ore di utilizzo) e corretta calibrazione del monitor con una strumentazione adeguata;
• l’utilizzo di un software specifico per la visualizzazione e l’elaborazione delle immagini.

Vari produttori (per citarne alcuni Hahnemühle, Canson e Epson) e svariate tipologie di carte fine art sono disponibili sul mercato.

Le carte possono essere suddivise in 4 macro gruppi:

• LUCIDE O SEMILUCIDE: le carte baritate, come Hahnemühle Photo Rag Baryta 315 o Canson Baryta Photographique 310

• OPACHE LISCE: Hahnemuhle Photo rag 308 o 188

• OPACHE TEXTURED: Hahnemühle William Turner 310 o 190

• CANVAS FINE ART: Hahnemühle Canvas Artist 340

La prova di stampa certificata viene generata dal nostro plotter Epson, che riproduce il 99% dei colori certificati da Pantone®.

Il file grafico viene elaborato dal nostro RIP, che simula la resa in Fogra 39.

La stampa così ottenuta viene sottoposta a un controllo strumentale che, attraverso analisi da spettrofotometro, valuta lo scostamento dei campioni riprodotti rispetto a quelli standard stabiliti per il profilo Fogra 39.

Pertanto nella prova sarà presente una chart (tabella colori che permette alla macchina di effettuare le misurazioni) e una seconda tabella che riporterà i risultati delle misurazioni. Se tutti gli scostamenti rientrano nelle tolleranze stabilite nello standard ISO 12647-7, è possibile considerare la prova “certificata”.

La prova certificata deve essere ugualmente stampata su carta certificata: nel nostro caso, Epson Standard Proofing Paper (marchiata nel retro FOGRA 39).

La stampa finale viene accompagnata dalle due tabelle, come prova dell’avvenuta certificazione.